L'occupazione è salita soprattutto a Malta (+1,4%) e Lussemburgo (+1%), mentre è calata con decisione in Croazia (-1,6%) e Lettonia (-1,1%).
La disoccupazione è invece scesa soprattutto in Grecia (-2,2 punti percentuali) e ha fatto registrare aumenti in Svezia (+0,8 punti), Lituania (+0,3). Restano quindi "importanti differenze" tra gli Stati, ricorda la Commissione, con il tasso più basso in Cechia (2,1%) e Germania (3%), e il più alto in Grecia (17%) e Spagna (13,9%), gli unici due Paesi con un tasso superiore al 10%. La crescita della produttività è rimasta "modesta" negli anni scorsi, e nel secondo trimestre 2019 era allo 0,2%. Il tasso più basso dal 2013, in linea con il trend rilevato da metà 2017, che mostra un rallentamento nella produttività.
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