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Cipro top Ue per crediti deteriorati Governo. In Italia zero

Eurostat, sono 32,4% del Pil. Dati su 'passività teoriche'

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 30 GEN - In Europa nel 2018 è Cipro il Paese con lo stock più elevato di crediti deteriorati imputati al Governo (32,4% del Pil), cifra che stacca di gran lunga i successivi cioè Slovenia (3,3%), Portogallo (1,5%), Croazia (1,2%). In Italia sono a zero. E' quanto rileva Eurostat che oggi ha diffuso i dati sulle passività 'teoriche' (nel senso che sono solo potenziali e possono materializzarsi come debiti del Governo solo se si verificano alcune condizioni) e i crediti deteriorati dei Governi dei 28 Paesi Ue, una verifica richiesta dalla sorveglianza rafforzata dei bilanci introdotta con il Six Pack, per avere un quadro più chiaro dei rischi che corrono le finanze pubbliche. Per quanto riguarda le garanzie statali, la forma più comune di passività teorica, in testa ci sono Finlandia (32,6% del Pil), Austria (16,3%), Danimarca (14,8%) e Germania (12,8%).

Le più basse sono in Irlanda e Slovacchia (0%), Bulgaria, Repubblica Ceca e Regno Unito (0,2%). Sulle passività addebitate ad entità controllate dal Governo è prima la Grecia (119,9%), seguita da Olanda (102,5%), Germania (90,5%) e Lussemburgo (77,1%). In Italia sono il 52,7%.

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