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Stragi naziste:S.Anna; sindaco a Merkel,ci aiuti per ostello

Superstite dona casa per accogliere visitatori paese eccidio

14 luglio, 17:41
(ANSA) - STAZZEMA (LUCCA), 14 LUG - Il sindaco di Stazzema Maurizio Verona scriverà alla cancelliera tedesca Angela Merkel per chiedere un aiuto della Germania per realizzare a Sant'Anna di Stazzema un ostello per l'accoglienza dei giovani, progetto che verrà realizzato nella casa donata da Enrico Pieri, un superstite della strage di Sant'Anna quando il 12 agosto 1944 560 civili inermi furono massacrati in una rappresaglia delle truppe tedesche. Il sindaco inviterà Angela Merkel a Stazzema.

Nell'eccidio vennero uccise donne incinte, vecchi, bambini ed infanti che cercavano nelle colline un riparo dalla guerra. E nel 2000 il Parlamento Italiano ha istituito il Parco Nazionale della pace di Sant'Anna di Stazzema, per costruire il futuro anche sulle dolorose memorie del passato, per una cultura di pace e per cancellare la guerra dalla storia dei popoli. E di conseguenza l'amministrazione comunale di Stazzema negli ultimi anni, con il sostegno della Regione Toscana e dello Stato Italiano, ha fortemente investito nel potenziamento delle strutture.

L'ostello consentirà ai visitatori di prolungare la propria permanenza per più giorni a Sant'Anna di Stazzema. Alcuni mesi fa Enrico Pieri ha deciso di donare la propria abitazione ed i terreni circostanti, luoghi degli eventi del 12 agosto, al Parco della Pace con la finalità che siano trasformati in uno spazio di accoglienza, in particolare per i giovani. Il Comune di Stazzema ha predisposto un primo progetto di massima, di cui ha già informato l'Ambasciata tedesca in Italia, affinché quello stabile possa accogliere i giovani che salgono a rendere omaggio alle vittime di Sant'Anna e vogliono soggiornarvi.

"Nella lettera che partirà nelle prossime ore, chiederemo alla Cancelliera Merkel', spiega il sindaco Verona, "che il Fondo per il futuro che finanzia progetti legati alla promozione della memoria, possa contribuire al recupero dell'immobile".

"Vedere di nuovo dei giovani nella casa distrutta quel 12 agosto 1944 è il sogno di Enrico Pieri e di tutti i pochi superstiti.

Crediamo fortemente nella possibilità di trasformare il sogno di Enrico Pieri in realtà. Da anni l'Ambasciata tedesca ci è vicina in molti progetti. Spero che si possa cogliere questo obiettivo e spero che il cancelliere Merkel ci possa onorare con una sua visita quanto prima".(ANSA).


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