BUCAREST - "Il messaggio che viene da questa grande mobilitazione è di straordinaria positività, di una forza straordinaria ma anche di fiducia nelle istituzioni, perché a protestare non sono i gilet gialli o quelli che vogliono spaccare le vetrine e tirare giù tutto". Così all'ANSA il presidente del Comitato economico e sociale (Cese) Luca Jahier, a margine della sua partecipazione a Bucarest al Summit delle regioni e delle città europee.
"Io ho l'orgoglio di rappresentare l'unica istituzione europea che ha invitato Greta Thunberg, l'ha accolta, l'ha ascoltata e le ha dato una tribuna", sottolinea Jahier facendo riferimento al dibattito del 21 febbraio scorso che ha consentito alla giovanissima attivista svedese di prendere la parola davanti ai vertici delle istituzioni Ue, compreso il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, prima della manifestazione per il clima nelle vie di Bruxelles.
"È inutile invocare che i giovani partecipino e poi per una volta che prendono l'iniziativa non diamo loro spazio. Altre istituzioni hanno avuto timore e adesso c'è la rincorsa di tutti a invitarla", continua Jahier, secondo cui "in tempi di Brexit Greta ci ha fatto un regalo straordinario. Sono d'accordo col fatto di evitare di farne una santa, ma celebriamo la forza positiva e di contagio di questa ragazza, che sta mobilitando settori della società che erano fermi dicendo agli adulti 'consentiteci di avere un futuro'. Speriamo di ascoltarla davvero e non solo di farne una santa da consumare nel tritacarne dei media".
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