BRUXELLES - "Abbiamo voluto promuovere questa piattaforma delle città europee con governi progressisti e socialisti per sostenere le prospettive della politica di coesione a sostegno di progetti di sostenibilità. Siamo convinti che l'agenda europea che affronterà il tema della sostenibilità ambientale si potrà realizzare solo attraverso un protagonismo anche dei governi locali e regionali, che sono quelli che più sperimentano anche buone pratiche". Così la governatrice dell'Umbria e capogruppo dei socialisti al Comitato europeo delle Regioni (CdR), Catiuscia Marini, nel giorno in cui i socialisti europei del CdR e del Parlamento Ue lanciano l'iniziativa congiunta per un'Europa più "sostenibile" in vista delle elezioni di maggio. "Sostenibilità vuol dire dare un contributo concreto alla realizzazione di politiche davvero ambientali e ambientaliste" continua Marini, "ma anche dare la prospettiva di una maggiore inclusione sociale nei nostri territori". Per questo, spiega la governatrice, i socialisti propongono di tenere maggiormente conto di altri criteri oltre al Pil per assegnare i fondi strutturali alle regioni, come quelli legati all'occupazione e all'ambiente.
"Le elezioni europee non sono solo dei candidati al Parlamento Ue, ma riguardano anche le prospettive per le nostre città e regioni. Noi come amministratori locali sappiamo che dall'agenda europea dei prossimi anni dipenderanno anche molte delle prospettive dei nostri territori", chiosa Marini.
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