"Dato l'attuale stato del
negoziato, è prematuro immaginare un coinvolgimento di tipo
politico" nei colloqui Ue-Mercosur in programma la prossima
settimana a Bruxelles. Così il portavoce per il commercio della
Commissione europea Daniel Rosario smentisce le indiscrezioni
circolate sulla stampa sudamericana sull'accelerazione delle
trattative per un accordo con i Paesi del blocco commerciale
dell'America latina (Uruguay, Paraguay, Argentina e Brasile). Il
portavoce ha confermato che il round di colloqui ci sarà, ma che
"sarà a livello di capi negoziatori ed esperti", enfatizzando
che "c'è ancora del lavoro da fare su settori come le auto e
componentistica delle auto, prodotti a indicazione geografica,
trasporti marittimi e prodotti lattiero-caseari". Ovvero i
capitoli che bloccano il negoziato dal gennaio scorso e su cui
l'Ue chiede maggiori concessioni da parte dei Paesi del
Mercosur.
Incontri informali tra la commissaria Ue al commercio Cecilia
Malmstroem e ministri latinoamericani potrebbero avvenire
indipendentemente dal negoziato, il 16 e 17 luglio in
coincidenza della ministeriale Ue-Celac a Bruxelles, ma al
momento nessun appuntamento è stato formalmente fissato.
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