Le Pmi italiane devono
"combattere e fare sistema" per "accedere effettivamente alle
risorse e ai fondi Ue" e "sconfiggere i grandissimi danni
derivanti dal dumping sociale e salariale e da standard sui
diritti dei lavoratori totalmente difformi tra Est e Ovest
Europa". E' il messaggio lanciato dal vicepresidente del
Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo, in occasione della
conferenza 'Destinazione Europa in Movimento', organizzata al Pe
da Fondazione CS MARE e dal Gruppo di iniziativa italiana (GII).
"Bisogna sapere influenzare la legislazione mettendo a
sistema risorse, competenze e capacità delle nostre imprese", ha
sottolineato Castaldo, aggiungendo "anche gli eurodeputati
devono avere la volontà di colmare le asimmetrie" del mercato
unico europeo, per offrire "un livellamento verso l'alto dei
diritti e non una lotta tra poveri che rischia di mettere a
repentaglio anche l'occupazione nel nostro Paese".
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