L'Italia punta infatti a una linea di bilancio e a un comitato di programma distinto per le attività spaziali. Una posizione condivisa anche dai ministri della ricerca di Francia e altri stati membri nel corso del dibattito pubblico. La presidenza Ue propone invece di consolidare tutte le attività connesse allo spazio all'interno di un unico polo tematico, quello del "Digitale, industria e spazio". Per quanto riguarda i tetti al finanziamento sui partenariati industriali, per Fioramonti si tratta "di una risposta sbagliata alla domanda legittima di maggiore apertura dei partenariati, ma l'Italia è pronta a discutere una adeguata proposta di compromesso da parte della presidenza austriaca". Quest'ultima spera quindi di riuscira a chiudere già la riunione odierna con un accordo di principio sul programma quadro di Horizon Europe, ma alcune delegazioni dei Paesi dell'Est hanno espresso forti obiezioni, denunciando la disparità di accesso ai programmi di ricerca Ue.
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