Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ue verso 50 miliardi di fondi strutturali ai Paesi più colpiti

Prolungando di due anni programmi politica coesione 2014-20

Redazione ANSA

BRUXELLES - Prolungare di due anni i programmi della politica di coesione 2014-20 grazie all'aggiunta di 50 miliardi di euro, garantendo ai Paesi più colpiti come Italia e Spagna la massima flessibilità nell'affrontare l'emergenza coronavirus. E in parallelo, avviare il nuovo settennato di programmazione 2021-27 per concentrarsi sugli investimenti strutturali a lungo termine, come l'ambiente e il digitale. Questa la strategia a cui sta lavorando la Commissione Ue, secondo un documento interno visionato da ANSA, in vista della proposta di revisione del bilancio Ue che sarà presentata nei prossimi giorni.

L'obiettivo è garantire ancora per due anni la totale flessibilità nell'uso dei fondi strutturali, così com'è stata concessa per quest'anno, ma solo per azioni legate alla crisi del coronavirus.

I 50 miliardi aggiuntivi, ricavati sul mercato attraverso emissioni di obbligazioni europee, sarebbero così indirizzati verso i Paesi più colpiti dalla crisi e non in base alla ricchezza delle regioni, come invece avviene tradizionalmente con la politica di coesione. 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: