Circa il 60% dei seggi del futuro
Parlamento europeo sarà occupato da nuovi europarlamentari,
mentre il restante 40% dagli attuali deputati europei. Lo stima
VoteWatch che ha raccolto i nomi dei candidati alle elezioni
europee da tutti i paesi dell'Ue e, sulla base di un modello, ha
valutato chi potrebbe essere potenzialmente eletto.
In base allo studio - si legge - si stima che "circa il 60%
dei posti sarà occupato da nuovi deputati, mentre solo il 40% di
quelli in carica lo manterrà". E' "probabile che i maggiori
cambiamenti si verificheranno tra i deputati francesi (circa il
70% nuovi), rumeni (70% nuovi), spagnoli (68% nuovi) e polacchi
(il 63% nuovi). Il tasso di sostituzione dovrebbe essere
inferiore per Italia (56%), Germania (50% nuovo) o Regno Unito
(50%).
Ciò "significa che gran parte della 'memoria istituzionale'
del Parlamento europeo andrà persa", in quanto molti dei
deputati che sono relatori, che hanno acquisito esperienza o
hanno svolto ruoli di guida, saranno sostituiti.
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