Europee: proiettili, santini e foto, i 'casi' ai seggi

Diverse segnalazioni. Alle urne anche elettrici ultracentenarie

Redazione ANSA

Proiettili davanti ai seggi, fotografie della propria 'x' sul simbolo e schede consegnate agli elettori già con il voto. La domenica delle elezioni Europee, che ha riguardato anche le Comunali in diverse città e le Regionali in Piemonte, non è stata risparmiata da 'casi' ai seggi, segnalazioni e denunce.

Ma dietro le urne fanno capolino anche le storie di elettori tenaci come un'anziana perugina che a 108 anni non ha mai disertato il voto, così come un'altra ultracentenaria terremotata di Casamicciola. Nel Nuorese, davanti a tre scuole sedi di seggi elettorali, a Posada e Siniscola, e al Comune di Budoni, sono stati trovati un invito a non votare e alcuni bossoli di proiettili. Nel volantino, firmato dal sedicente Movimento politico reazionario, si accusava l'Europa di "utilizzare l'Italia come discarica e di non curarsi dei migranti".

L'episodio ha portato ad una denuncia contro ignoti così come la scoperta di alcuni 'santini' elettorali stamani in un seggio di Perugia, dove sono stati subito rimossi dal presidente del seggio.

Un 55enne è stato invece denunciato a Montemiletto (Avellino), per aver fotografato la scheda elettorale che aveva appena votato mentre nel vicino Comune di Ariano Irpino un'elettrice ha denunciato di aver ricevuto una scheda elettorale già votata. Un episodio definito "vergognoso" è quello accaduto a Frosinone dove - secondo quanto riferito da alcuni portavoce dei Verdi - uno dei candidati dello stesso partito non sarebbe riuscito a votare a causa delle barriere architettoniche.

L'affluenza ai seggi è stata segnata anche da tragedie. Un pensionato di 84 anni è morto nel Torinese soffocato da un pezzo di pane mentre, in compagnia dei familiari, stava viaggiando in auto per andare a votare. E a Crotone un 30enne è morto in un incidente stradale mentre stava andando al seggio per le elezioni europee, in cui avrebbe dovuto lavorare come scrutatore.

C'è invece chi con il proprio voto ha attraversato la storia della Repubblica. A Ischia è il caso della cittadina terremotata di Casamicciola Terme, Caterina Massaro - quasi 105 anni - la quale, in carrozzella, si è presentata alle urne, così come accade da decenni ad ogni tornata elettorale.

Alla soglia dei 108 anni è tornata a votare Luisa Zappitelli, classe 1911, che ha ha battuto il suo record personale, partecipando ininterrottamente a tutte le consultazioni dell'Italia democratica, dal plebiscito del 1946 ad oggi. Intorno alle 11 la signora Luisa si è presentata al seggio numero 10 di San Pio, il quartiere di Città di Castello (Perugia) dove abita, accompagnata dai figli e dalla nipote.

"Ancora ricordo quella prima volta che - ha detto - con orgoglio sono andata a votare insieme ad altre donne, un momento che rimarrà per sempre nella mia mente".

Da allora 'nonna Luisa' si è tenuta stretto quel diritto, senza mai ignorarlo.

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