(ANSA) - DUBAI, 28 GEN - "La salute è la cosa più importante
e bisogna prendersi cura del proprio corpo, della propria mente,
anche in modo spirituale". "Presto avrò 37 anni e gioco ancora"
perché "mi prendo cura del mio corpo, lo tratto bene. L'età non
conta, ciò che conta è ciò che dai alla tua mente e al tuo
corpo, e ciò che ho da dire alle giovani generazioni è di
credere in se stessi, ascoltare i propri genitori, imparare il
più possibile, perché siamo tutti uguali, siamo esseri umani" e
"dobbiamo dare il buon esempio come generazioni adulte a quelle
più piccole". E' questo il messaggio che Cristiano Ronaldo ha
voluto lanciare sotto l'iconica cupola di Al Wasl Plaza a Expo
2020 Dubai, di fronte ai tantissimi fan che hanno accolto la
stella del calcio con urla di gioia e cori da stadio, per la sua
visita all'esposizione universale.
CR7 ha raggiunto Al Wasl Plaza di Expo Dubai, dove ha
partecipato a una breve intervista condotta da Marjan
Faraidooni, chief experience officer di Expo 2020 Dubai. Una
sessione di domande e risposte spesso interrotta dalle grida di
entusiasmo e cori "Cristiano, Cristiano" dei visitatori,
colorati delle maglie delle squadre dove ha militato il
calciatore, soprattutto Manchester United, Real Madrid e
Juventus.
La visita di Ronaldo è giunta in occasione della settimana
che Expo dedica a Salute e Benessere, e in questo senso, il
calciatore ha voluto lanciare un messaggio dedicato "soprattutto
ai bambini che saranno le future generazioni. Io ho quattro
figli, ne aspetto altri due", ha ricordato Ronaldo, tra le urla
di gioia della folla. "Le culture e le religioni non contano,
perché siamo tutti uguali", ha detto Ronaldo, sottolineando
l'importanza di "insegnare ai ragazzi a prendersi cura del
proprio corpo, bere bene, dormire correttamente, allenarsi,
ascoltare il proprio padre", e permettere loro di "seguire
l'esempio". Expo Dubai ha tra i suoi temi chiave la tecnologia,
che "aiuta molto, me e tutto il mondo e dobbiamo sfruttarla", ma
per i più piccoli ci deve essere moderazione. "Per esempio, mio
figlio Cristiano ha 12 anni e mi chiede sempre di avere il
telefono. Io gli rispondo che ha tempo", ha raccontato. "Bisogna
dare loro" la tecnologia, "ma non tutto il tempo".
"Come tutti sanno, io amo Dubai, mi trattano in modo
incredibile, adoro le persone, la cultura. Vengo qui ogni anno",
ha detto Ronaldo. "Credo che Dubai abbia realizzato un lavoro
incredibile" con Expo, "mettendo insieme tutti questi Paesi.
Sono 192 differenti culture, differenti mentalità, è bello. Non
mi sorprende sinceramente, perché Dubai mette sempre sul tavolo
qualcosa di diverso, unico, spettacolare, ma con l'Expo qui per
la prima volta è bellissimo vedere tutti insieme imparare
qualcosa gli uni dagli altri".
In conclusione, Ronaldo ha voluto lanciare un messaggio di
affetto ai suoi sostenitori. "Voi siete la mia motivazione per
continuare a giocare a calcio. Senza di voi, il calcio avrebbe
molto meno, perché siamo sostenuti dai nostri fan. Sentire il
calore che mi date, la motivazione, l'amore, mi fa sentire
orgoglioso", ha detto CR7. Prima di lasciare la piazza di Expo,
Cristiano si è concesso al centro del palco un 'selfie di
gruppo' con i fan sugli spalti, ha firmato le magliette di
alcuni fortunati ragazzi e ragazze selezionati in modo casuale
per un incontro con il campione, e si è avvicinato brevemente ai
visitatori per qualche selfie. (ANSA).