(ANSA) - DUBAI, 28 GEN - L'Alasitas si svolgerà per la prima
volta dalla parte opposta del mondo rispetto a dove è nata, La
Paz in Bolivia. A partire dal 28 gennaio la tradizionale festa
della capitale boliviana si terrà all'Expo di Dubai, organizzata
dal Padiglione di Bolivia, che nell'ottica di valorizzare le
varie culture e tradizioni del suo paese, ha deciso di mettere
in scena all'interno del suo padiglione la sua più famosa festa
popolare.
L'Alasitas, che si traduce in italiano 'da parte mia', si
tiene per un mese intero, dal 24 gennaio al 24 febbraio. Durante
questo mese sotto le bambole della divinità popolare Ekeko, dio
dell'abbondanza, vengono messe piccole miniature di oggetti
raffiguranti i desideri che si vogliono realizzare: dal computer
nuovo alla macchina più bella, alla casa più grande. Ma si può
desiderare e ricreare in miniatura qualunque oggetto e si può
pregare per qualunque cosa: dai soldi, all'amore, al divorzio.
"E' una festa molto conosciuta in Bolivia, che ha molte
culture diverse, l'Alasitas è tipica della zona della capitale
La Paz. Io che sono di Santa Cruz - la seconda città più grande
del paese - quando tre anni fa mi sono trasferita la, me ne sono
innamorata ed effettivamente si crea un tale spirito positivo
che effettivamente i desideri a cui teniamo davvero, poi si
realizzano", dice il Commissario del Padiglione Boliviano Raquel
Orozco Tapia, che si è impegnata con la comunità latino
americana in Expo a ricreare la tradizionale festa a Dubai.
A partire da questo weekend, le persone che visiteranno il
padiglione di Bolivia scopriranno questa particolare tradizione,
e sotto le bambole della divinità dell'abbondanza, potranno
raccogliere le miniature dei loro desideri e pregare perchè
queste si trasformino da feticci a realtà.
"La tradizione vuole che questi oggetti vengano poi bruciati
in un grande falò. Ovviamente questa cosa non si può fare
all'Expo di Dubai - spiega il commissario boliviano Orozco Tapia
-, ma abbiamo ricreato su degli schermi nel padiglione dei
fuochi virtuali, per ricreare lo stesso ambiente che si vivrebbe
a La Paz". (ANSA).