Un medico croato prescriveva indebitamente, con spese a carico del servizio sanitario, ricette di medicinale a base di ossicodone (farmaco impiegato nelle terapie oncologiche terminali), anche sottoscrivendo falsamente le prescrizioni a nome di altri medici ignari e suoi sostituti e intestandole a pazienti altrettanto ignari, e un cittadino serbo e due triestini spacciavano il farmaco a tossicodipendenti. I quattro sono stati arrestati dalla Squadra mobile in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare.
Tutti hanno ottenuto i benefici degli arresti domiciliari.
Le indagini, che hanno accertato un danno per Asuits (Azienda sanitaria di Trieste) di circa 40 mila euro, sono state avviate in seguito a una segnalazione della Azienda Sanitaria che aveva notato una ingiustificata mole di prescrizioni di medicinali a base di ossicodone effettuate dal medico croato, di 54 anni, residente a Trieste.
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