"Cervignano può diventare una
piattaforma logistica intermedia tra il porto e la realtà
friulana". Lo ha detto il presidente dell'Autorità di Sistema
Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D'Agostino,
illustrando l'idea di sviluppo sul polo intermodale per il 2018,
in occasione di un incontro tenuto ieri sera a Udine, ospite
dell'"Accademia Udinese degli Sventati 1606", club fondato un
anno fa e che ora conta una ventina di soci tra professionisti e
imprenditori di varie categorie lavorative, che si riuniscono
per accrescere competenze e conoscenze in diversi campi.
"L'idea è quella di far diventare Cervignano parte integrante
del porto di Trieste. Questo significa che creiamo un nodo a
disposizione del territorio friulano che non ha bisogno di
dialogare direttamente con Trieste", ha spiegato il presidente
D'Agostino, primo ospite del 2018, annunciando che nei prossimi
mesi nel polo intermodale di Cervignano sarà attrezzato, grazie
a una piccolissima parte del finanziamento da 83 milioni di euro
ottenuto da Rfi sul porto di Trieste, per gestire anche le merci
"pericolose".
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