(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Investire nel golf per lo sviluppo turistico cavalcando l'onda di una vetrina unica come la Ryder Cup 2022. Il Terre dei Consoli Golf Club mette in mostra le sue eccellenze con uno sguardo al presente e uno al futuro. Una Club House all'avanguardia, ecosostenibile ed eco-compatibile. E poi un torneo, l'Italian Challenge Open Eneos Motor Oil (27-30 giugno), che vedrà sfidarsi 156 protagonisti del green a livello mondiale. Quindi un progetto di ampio respiro che punta alla realizzazione di servizi alberghieri con oltre 50 camere tra piscine interne ed esterne. A Monterosi (Viterbo) giornata di presentazioni ed eventi nel circolo della famiglia Caltagirone alla presenza, tra gli altri, di Franco Chimenti (vicepresidente vicario del Coni e numero uno della Federgolf), Andrea Abodi (presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, ICS) e Gian Paolo Montali (direttore generale del progetto Ryder Cup 2022). E' Edoardo Caltagirone, presidente del Terre dei Consoli GC (circolo che vanta un percorso ideato da Robert Trent Jones Jr., architetto di fama mondiale) a fare gli onori di casa. "Siamo degli innamorati del golf - la premessa di Caltagirone - e investire nella qualità è importante. Un grazie all'ICS per il supporto, vogliamo contribuire a portare l'Italia a colmare il gap con le grandi realtà golfistiche europee in vista della Ryder Cup 2022, un appuntamento unico". "La Ryder Cup 2018 a Parigi ha fruttato circa 260 milioni di euro. L'edizione italiana della sfida Europa-Usa può contribuire alla crescita, anche economica, dell'Italia". Chimenti non ha dubbi, la Ryder può rappresentare un traino incredibile per il Paese. "Prima o poi - l'idea del presidente FIG - mi piacerebbe organizzare qui un Open d'Italia. Intanto pensiamo a quello di quest'anno (10-13 ottobre all'Olgiata GC di Roma) dove la competizione verrà arricchita da eventi importanti". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Abodi: "La Ryder 2022 è la consacrazione di un lavoro enorme. Complimenti a Terre dei Consoli, l'ICS sarà sempre dalla parte di chi dimostra lungimiranza e intraprendenza verso investimenti non semplici". Per Montali "questo circolo rappresenterà un esempio per lo sviluppo del golf. Capacità, passione, qui c'è davvero tutto. Col progetto Ryder, che terminerà nel 2027, vogliamo valorizzare territorio e turismo golfistico. Mettendo in mostra le nostre eccellenze con l'obiettivo di creare una nuova generazione di giocatori da esportare nel mondo. Inclusione sociale, giovani, donne, tutto questo e molto altro rientra nel progetto Ryder Cup 2022".