(ANSA) - ROMA, 24 GIU - Come le leggende Karrie Webb e Jan Stephenson. Hannah Green trionfa nel KPMG Women's PGA Championship diventando la terza giocatrice nella storia del golf femminile australiano a vincere un Major. "Sono senza parole - la gioia tra le lacrime della ventiduenne di Perth - ho sempre sognato un momento come questo. E' come toccare il cielo con un dito". In testa dall'inizio alla fine del torneo. A Chaska, nel Minnesota, l'australiana ha condotto in lungo e in largo il terzo Major 2019 chiuso in 279 (-9), davanti a tutte.
Nell'ultimo round la Green ha respinto l'assalto della Sung Hyun Park, seconda con 280 (-8) e già vincitrice nel 2018. Doppietta solo sfiorata per la sudcoreana, che ha preceduto in classifica la britannica Mel Reid e l'americana Nelly Korda, entrambe terze con 282 (-6). Che finale sul percorso dell'Hazeltine National Golf Club (par 72), teatro della Ryder Cup 2016, dov'è arrivata la prima gioia in carriera sul LPGA Tour per la Green. Dal Symetra Tour alla leggenda. La favola della giocatrice "aussie" s'è consumata in uno dei teatri dei sogni del "green".
Con la…Green, gratificata da un assegno di 577.500 dollari (su un montepremi totale di 3.850.000 $), che è la terza giocatrice wire-to-wire a trionfare nel KPMG Women's dopo Se Ri Pak (1998) e Yani Tseng (2011). Un sogno diventato realtà.