Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Jones vince in casa l'Australian Open

Il 39enne di Sidney bissa impresa del 2015

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 08 DIC - Matt Jones batte Louis Oosthuizen, campione dell'Open Championship 2010, e vince in casa il secondo Australian Open della sua carriera. A Sidney, dov'è nato e cresciuto, il player "aussie" s'è preso la scena chiudendo la rassegna in 269 (-15) colpi, uno di vantaggio sul sudafricano, 2/o con 270 (-14).
    Terzo posto (275, -9) per l'amateur giapponese Takumi Kanaya e l'australiano Aaron Pike. Mentre l'inglese Paul Casey e l'americano Cameron Tringale hanno ottenuto la 5/a piazza (276 -8) al fianco di Greg Chalmers, Denzel Ieremia e Chun-An Yu.
    Dopo aver sollevato al cielo la Stonehaven Cup - il trofeo dell'Australian Open - nel 2015, Jones ha bissato l'impresa e festeggiato il nuovo exploit con un abbraccio alla moglie e alla figlia piccola. In un torneo che ha visto i big affrontare la rassegna con mascherine per difendersi dalla nube tossica che da settimane sta avvolgendo Sidney. E adesso dalla capitale del Nuovo Galles del Sud si passa a Melbourne per la Presidents Cup (12-15 dicembre), la sfida biennale tra gli Stati Uniti di Tiger Woods (capitano e giocatore) e il Team Internazionale (giocatori europei esclusi) di Ernie Els che, come lo spagnolo Sergio Garcia, all'Australian Open è uscito al taglio. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA