(ANSA) - ROMA, 09 DIC - L'European Tour scopre un nuovo
talento cristallino del golf continentale: è Rasmus Hojgaard
che, al Mauritius Open, secondo torneo 2020 del circuito, ha
colto il primo successo in carriera tra i big. Un exploit
arrivato al play-off, dopo una maratona che ha visto tra i
protagonisti anche l'azzurro Renato Paratore e il francese
Antoine Rozner, piegati allo spareggio dal danese.
Il successo a Bel Ombre ha permesso ad Hojgaard di diventare il
più giovane vincitore nella storia del green danese. Il
baby-fenomeno è riuscito nell'impresa dopo appena 5 tentativi
contro i 24 che erano serviti a Thomas Bjorn, capitano del Team
Europe alla Ryder Cup di Parigi 2018.
Terzo più giovane campione di sempre sull'European Tour. A 18
anni e 271 giorni ha stupito tutti festeggiando la prima
impresa. Il primato di più giovane vincitore sul circuito
appartiene però a Matteo Manassero. Il record del golfista
veneto resiste dal 24 ottobre 2010 quando, all'età di 17 anni, 6
mesi e 5 giorni, con l'exploit in Spagna nel Castello Masters
riuscì a superare il precedente primato del neozelandese Danny
Lee (vincitore del Johnnie Walker nel 2009 a 18 anni e 213
giorni), abile ad abbattere quello di Dale Hayes realizzato nel
1971 (Spanish Open).
Dal successo alla Junior Ryder Cup in Francia, accanto al
fratello gemello Nicolai (che lo scorso settembre ha sfiorato il
colpo grosso nel KLM Open, vinto poi da Sergio Garcia), alla
scalata alla classifica mondiale. Col trionfo nel Mauritius Open
Hojgaard è volato dalla 408esima piazza alla 200esima.
L'European Tour scopre una nuova stella, Rasmus Hojgaard (ANSA).