(ANSA) - ROMA, 05 GIU - "Voglio vincere le Olimpiadi e il golf m'incuriosisce. 'Similitudini col karate?' In entrambi gli sport ci vogliono concentrazione, calma, tattica e istinto. Ma ci sono anche tante differenze. Qui regna il massimo silenzio, in palestra si combatte nel caos". Anche Sara Cardin, campionessa mondiale ed europea di karate, ha ammirato la 75/a edizione dell'Open d'Italia e provato per la prima volta le sensazioni sul green. "Una bella esperienza - racconta all'Ansa -, che mi ha incuriosita. Già da piccola avevo provato il mini golf, ma non andò benissimo. Tiravo verso destra - ride - e la pallina andava a sinistra".
Il golf per divertimento, il karate per coronare il sogno di una vita: vincere le Olimpiadi. Il primo obiettivo è Tokyo 2020, dove il karate, arte marziale nata in Giappone, farà il suo debutto assoluto ai Giochi. "Partecipare - spiega -, non m'interessa. In Giappone vado per vincere la medaglia d'oro".
Una vita sportiva ricca di successi quella dell'atleta di Conegliano (Treviso), piena però di sacrifici che chi non conosce lo sport fatica a comprendere. "Spesso capita di essere visti sui giornali o in televisione con la medaglia al collo, sereni e sorridenti. Eppure dietro a queste imprese ci sono tante rinunce: vivere e allenarsi lontano da famiglia e affetti.
E sacrificare tante altre passioni. Si lavora a 360° e senza sosta. E' difficile, ma ne vale assolutamente la pena".