(ANSA) - ROMA, 01 FEB - "Ho vissuto un inferno, mi hanno
tenuto dentro una cella per 22 ore al giorno e per quasi una
settimana". E' questo lo sfogo Wayne Player, figlio del celebre
Gary, arrestato per frode lo scorso 18 gennaio nel South
Carolina (America). E tenuto in prigione per 5 giorni prima di
essere rilasciato. I fatti risalgono al 2018, quando il rampollo
dell'ex player sudafricano ha affittato una residenza privata a
Evans, in Scozia. Con il costo del soggiorno, un totale di 2.000
dollari, che non sarebbe stato pagato da Player jr. Arrestato (e
rinchiuso nel penitenziario di Clayton County, in Georgia, Stati
Uniti) prima d'imbarcarsi su un volo per Atlanta e processato
dalla Columbia County il 23 gennaio. Ma il caso ora si avvia
verso la risoluzione. "Ho pagato il dovuto durante la mia brutta
esperienza in prigione e le accuse di frode adesso sono cadute".