(ANSA) - ROMA, 05 FEB - Dal quasi anonimato alle luci della ribalta. Che storia quella di Tom Lewis, golfista britannico che solamente 6 mesi fa era fuori dalla lista dei primi 400 migliori player al mondo e adesso è al 55/o posto a ridosso di molti big del green. I successi 2018 nel Portugal Masters (European Tour) e nel Bridgestone Challenge (Challenge Tour), impreziositi da 7 piazzamenti Top 10 in 15 gare, hanno permesso al 28enne di Welwyn Garden City (città della contea dell'Hertfordshire) di spiccare il volo. Con la recente medaglia di bronzo nel Saudi International (dove ha chiuso dietro solo al campione Dustin Johnson e al cinese Haotong Li) che lo ha consacrato tra i giocatori più in forma del momento sul massimo circuito continentale. E adesso Lewis non ha alcuna intenzione di fermarsi.
L'obiettivo è quello di ottenere l'invito per il Masters Tournament (11-14 aprile in Georgia, Stati Uniti). Ma per qualificarsi al major più affascinante del golf l'inglese ha bisogno di entrare tra i migliori 50 giocatori al mondo entro marzo. Per coronare il sogno di una vita, adesso a portata di mano.