(ANSA) - MILANO, 18 OTT - Su un'area sconfinata dell'Alto Adige, dove negli anni trenta sorgeva una fabbrica d'alluminio, oggi si fa innovazione attraverso l'incontro tra istituti di ricerca, multinazionali e startup. Siamo a Bolzano, nel Noi Techpark, il polo tecnologico e scientifico che sarà inaugurato il prossimo 20 ottobre dal Sottosegretario Maria Elena Boschi.
"E' un parco aperto alla cittadinanza e ai giovani, agli startupper e agli imprenditori che hanno bisogno dell'habitat ideale per sviluppare progetti innovativi", spiega il direttore del dipartimento provinciale economia e innovazione, Ulrich Stofner, presentando il progetto a Milano. "Come Alto Adige abbiamo definito una strategia mirata a rafforzare gli investimenti in ricerca e sviluppo, a sostenere le imprese innovative, gli istituti di ricerca e le università, e a istituire strutture di supporto per mettere in rete i protagonisti del sistema innovativo. Il Noi techpark è il punto focale di questa strategia", aggiunge Stofner, sottolineando che l'obiettivo è che "diventi un faro d'innovazione a livello internazionale, un ponte con il Nord Europa per lo sviluppo dell'Italia".
Ad oggi nel Noi Techpark Alto Adige sono stati investiti oltre 100 milioni di euro dalla Provincia Autonoma di Bolzano, che ha individuato quattro settori di eccellenza su cui puntare: food, green, Ict&Automation e tecnologie alpine. Si sono insediate 40 startup italiane e 60 imprese, oltre ad essere presenti 20 laboratori e 6 istituti di ricerca, tra cui Fraunhofer Italia, sede italiana dell'istituto tedesco specializzato in Indsutria 4.0. Tra le aziende che hanno scelto il Noi, ci sono: Huawei, colosso cinese dell'Ict, che costruirà un innovation hub per le attività R&S nei settori green, alpine, food, automation e welfare; il gruppo industriale Maccaferri, che farà ricerca sui sistemi antifrana e antivalanga; Grandi salumifici italiani, che lavorerà a salumi innovativi; Leitner, leader mondiale nella produzione di impianti di risalita. Il Noi, acronimo di "Nature of Innovation", incarna lo spirito green della provincia ed è frutto di un lavoro di riqualificazione urbana di tre anni, ispirato al Black monolith, il monolite nero, simbolo della conoscenza umana, che richiama 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Il progetto ha ottenuto, per primo in Europa, la certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental design), per la progettazione sostenibile a livello energetico e ambientale.(ANSA).