(ANSA) - VENEZIA, 1 DIC - - Confindustria Veneto e le associazioni territoriali hanno firmato un Protocollo d'Intesa su Industria 4.0 che crea una cabina di regia unitaria per sviluppare azioni comuni finalizzate a diffondere e sviluppare la cultura digitale tra le aziende associate, così da garantirne la massima efficacia. Il Protocollo nasce dalla necessità di rafforzare il livello di conoscenza e di consapevolezza delle imprese rispetto alle opportunità offerte dalla trasformazione digitale, sia nell'ambito del piano nazionale Industria 4.0, sia rispetto alle strategie europee delineate dal programma "Ict Innovation for Manifacturing SMEs - I4ms". L'obiettivo è quello di rendere Confindustria la porta di accesso all'ecosistema dell'innovazione, in quanto capace di offrire tutti gli strumenti e i servizi utili per il sistema produttivo del territorio e di collegare i Digital Innovation Hub del Veneto con il Competence Center Triveneto.
"Da subito - ha dichiarato Matteo Zoppas, Presidente di Confindustria Veneto - insieme a Gianni Potti e a tutto il Consiglio di Presidenza, abbiamo parlato delle possibili azioni per favorire una "Via Veneta all'Industria 4.0". Se da un lato la volontà è quella di individuare, in accordo con la Regione, possibili strumenti di sostegno che integrino e rafforzino le misure governative (soprattutto in tema di finanziamenti e formazione); dall'altro è stato trovato, a livello di sistema, il giusto equilibrio tra coordinamento centrale e specializzazione territoriale per offrire la massima sinergia tra le attività messe in campo. Siamo infatti tutti concordi che in tema di Industria 4.0 avere un punto di riferimento unitario e immediatamente riconoscibile è una grande facilitazione per gli associati che potranno così avere una visione completa di tutte le potenzialità di sviluppo strategico derivanti dalla trasformazione digitale e dalla re-ingegnerizzazione dei processi produttivi, in termini di maggiore competitività".
"Quando si fa squadra si vince - ha commentato Gianni Potti, delegato di Confindustria Veneto alle Politiche per l'Innovazione, la Ricerca e Industria 4.0 - E sulla partita strategica, per tutti noi, dell'Industria 4.0 non si può che lavorare assieme per un unico obiettivo, che è quello dettato nell'industrial compact (Commissione UE) con il manifatturiero europeo che generi entro 2020 il 20% PIL, dall'attuale 15%. Le Confindustrie territoriali venete su questa materia si stanno impegnando, e lo stanno dimostrando, adesso però anche la politica e la burocrazia debbono cambiare passo: il bando per i Competence Center universitari, architrave del piano italiano Industria 4.0, è ancora bloccato dopo quasi un anno e mezzo, è una cosa grave".