La realtà virtuale entra in 100 scuole superiori italiane con 'Scuolab', il software realizzato da Protom che porta il laboratorio in classe per rendere l'apprendimento più efficace e immediato grazie alla forza dell'esperienza diretta.
Concepito per le scuole secondarie di secondo grado, Scuolab rappresenta per i docenti un supporto che permette di ampliare e migliorare l'offerta didattica, potenziandola attraverso elementi tecnologici e innovativi che affiancano il tradizionale libro di testo. Grazie ad un protocollo di intesa con il Miur, Protom, azienda che opera nell'ambito dell'advanced engineering e della information technology, mette gratuitamente a disposizione delle scuole questo strumento didattico innovativo. "La realtà virtuale ci permette di riprodurre in maniera fedele un vero e proprio laboratorio sperimentale, eliminando i costi di manutenzione, i pericoli e le difficoltà logistiche che derivano dalla gestione di un ambiente reale e aprendo agli studenti l'opportunità di diventare, in totale sicurezza, i protagonisti attivi dell'esperienza di apprendimento", spiega il responsabile della divisione Enhancing Solutions di Protom, Giuseppe Santoro, aggiungendo che "Scuolab ambisce a rivoluzionare la visione didattica del laboratorio sperimentale, estendendosi, oltre le discipline scientifiche, anche all'ambito umanistico". Gli istituti sono stati individuati dal Ministero dell'Istruzione, nell'ambito delle attività dei "Protocolli in rete", con l'obiettivo di valorizzare beni e servizi in grado di diffondere la didattica digitale tra studenti e docenti.