(ANSA) - MILANO, 12 LUG - Sul fronte della trasformazione digitale delle imprese, "il piano Calenda ha dato l'avvio e noi ci aspettiamo che venga migliorato e potenziato. C'è il problema di come far seguire il piano alle pmi e alle aree del Mezzogiorno, per cui, il governo dovrebbe cercare di elaborare delle misure ad hoc". È quanto sostiene il presidente di Exprivia Italtel, Domenico Favuzzi, interpellato sul futuro degli incentivi per l'industria 4.0.
"Ci aspettiamo che sia confermata e potenziata l'attenzione del governo a supporto dell'innovazione delle imprese", aggiunge Favuzzi, a margine della presentazione del piano industriale 2018-2023 di Exprivia Italtel. "È necessaria una forte azione del governo perché tutto il paese deve evolvere e fare un uso intelligente delle tecnologie digitali -sottolinea-. L'Italia, nonostante tutto, è un paese competitivo, sopratutto in molti settori manifatturieri. Servono leggi che premino le aziende che abbracciano l'incognito dell'innovazione e della digitalizzazione, consentendo loro di utilizzare agevolazioni specifiche".
"La trasformazione digitale sta cambiando il nostro modo di vivere e lavorare ed è l’unico modo per continuare ad essere competitivi sui mercati internazionali", osserva il Ceo di Exprivia, che lo scorso anno ha acquistato l'81% di Italtel. "È dunque sulla capacità di fare evolvere il modello digitale delle imprese che si gioca la partita dei nuovi modelli di business". Per questo,ß il nuovo grupoo delle tecnologie digitali punta a "sviluppare le funzionalità digitali che troveranno implementazione nei modelli di business dei nostri clienti attraverso le soluzioni di cui il nuovo gruppo è portatore, come ad esempio applicazioni sempre più̀ dotate di intelligenza artificiale, distribuite nel Cloud e basate su dati, robot e sensori connessi tra loro in reti ultra-veloci".(ANSA).