(ANSA) - MILANO, 16 AGO - Le eccellenze italiane più internazionalizzate puntano sull'Industria 4.0 per competere sui mercati. Come dimostra l'ultimo Osservatorio Pmi di Global Strategy, nelle imprese "eccellenti", ovvero quelle che negli ultimi cinque anni hanno superato la media di settore in oltre 10 rigidi parametri economico-finanziari e patrimoniali, circa metà del volume d'affari è generato su mercati esteri. Una percentuale che, fra tre anni, si stima passerà dal 48% al 52%. La trasformazione digitale "è vista dagli imprenditori eccellenti come una grossa opportunità in grado di aumentare il vantaggio competitivo sia in Italia sia soprattutto all'estero", sottolinea Antonella Negri-Clementi, numero uno di Global Strategy, società di consulenza strategica e finanziaria per le aziende familiari di media capitalizzazione.
Sempre secondo l'Osservatorio, un'impresa "Eccellente" su quattro ha generato, nel biennio 2015-2016, oltre il 75% del proprio fatturato all'estero, principalmente nell'Europa Occidentale (83%), in Nord America (30%), nell'Europa Orientale/Russia (22%). Mercati in cui queste aziende si sono completamente integrate (nell'89% dei casi tramite agenti e distributori, per il 55% con un presidio diretto). In questo contesto è nata la partnership tra Global Strategy e IC&Partners, società attiva nella consulenza per l'internazionalizzazione, con l'obiettivo di accompagnare e supportare le aziende clienti nei progetti di crescita, diretta e tramite acquisizioni, all'estero. Una collaborazione che si rivolge ad aziende attive in diversi settori, dalla meccanica alla moda, dalla logistica al pharma, dalla chimica all'arredo.