(ANSA) - MILANO, 13 NOV - La presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini sottolinea i "dati incoraggianti" su Industria 4.0 che debbono essere seguiti da un lavoro sulle infrastrutture immateriali e materiali. Todini ha parlato di "incremento dell'11% di investimenti in più nei settori cosiddetti abilitanti, a poco più di un ano dal lancio del programma fortemente voluto dal ministro Carlo Calenda".
"Attraverso la digitalizzazione e l'innovazione - ha spiegato - molte medie e grandi aziende hanno utilizzato gli sgravi fiscali peraltro felicemente rifinanziati con 10 miliardi in questa legge di bilancio". Un processo che ha interessato "soprattutto aziende più piccole che incominciano a capire quanto l'investimento nel digitale e nell'innovazione non sia un costo ma un investimento". Oggi - ha indicato la presidente del Comitato Leonardo - il focus è in particolare "sulla digitalizzazione". Secondo Todini "manca un investimento importante sulla banda larga, ma invertitori italiani e non stanno lavorando su questo e le istituzioni stanno facendo un deployment, quindi una distribuzione di strumenti".
"Questo - ha concluso - è un punto su cui dobbiamo spingere, perché tutto ciò ha una prospettiva se poi siamo connessi e interconnessi attraverso infrastrutture immateriali". Non sono poi da dimenticare quelle materiali, su cui l'industriale che ricorda di "venire dal mondo delle infrastrutture" afferma che "c'è ancora molto da fare, perché gli investimenti in infrastrutture viarie, portuali e aeroportuali hanno avuto battute d'arresto importanti e cominciano a riavere qualche consolidamento in più, ma siamo distanti da quello che è il gap con l'Europa".(ANSA).