(ANSA) - MILANO, 08 GIU - L'introduzione dei processi di digitalizzazione favorisce il passaggio generazionale nelle aziende: il 28% degli imprenditori 'senior', consapevoli dei propri limiti, affidano al figlio l'implementazione della trasformazione digitale. E' quanto emerge una ricerca del Cerif, Centro di ricerca sulle imprese di famiglia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, condotta su un centinaio di imprese italiane.
Inoltre, secondo il Cerif, il 90% degli imprenditori ammette che non voleva lasciare l'azienda nelle mani dei figli e di aver rivisto le proprie posizioni solo grazie alla responsabilità e passione che essi hanno dimostrato sul tema del digitale. "Avviene così un passaggio generazionale duplice: uno a livello di guida aziendale, da padre a figlio o da madre a figlia, e uno a livello operativo - spiega il centro - da azienda tradizionale ad azienda digitale, in alcuni casi una vera e propria Industry 4.0". La digital transformation aiuta a risolvere anche un altro problema tipico delle imprese a conduzione familiare, ovvero, l'attrazione dei talenti e la capacità di retention.
E' stato infatti osservato come, nelle aziende che hanno operato una trasformazione digitale, siano maggiormente presenti manager e figure chiave esterne alla famiglia rispetto alle aziende tradizionali o che non hanno ancora affrontato il passaggio al digitale. Inoltre, il passaggio generazionale favorito dalla digital transformation, spiega il Cerif, avviene in modo dinamico, in quanto "il senior lascia allo junior una responsabilità limitata di un determinato aspetto aziendale e, una volta che si dimostra all'altezza e meritevole di fiducia, gli affida guida e governance aziendale" (ANSA).