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Anima, il 4.0 traina logistica

Stimata crescita anche nel 2018, ma mancano competenze

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 25 LUG - Cresce il comparto della logistica e movimentazione delle merci in Italia, con un aumento del 7,2% della produzione nel 2017, rispetto al 2016, esportazioni a +9,1% ed investimenti in crescita del 14,9%. Lo rileva l'Ufficio studi di Anima, che anche per il 2018 prevede un trend di crescita per produzione (+3,9%), export (+4,9%) e investimenti (+10,2%). "Il piano nazionale Impresa 4.0 per il settore del sollevamento e della movimentazione è stata una scossa determinante, in quanto ha saputo dare ossigeno all'innovazione", spiega Pietro Almici, presidente di Aisem, l'associazione di settore aderente ad Anima. "Le nostre tecnologie nel 2017 si sono lasciate alle spalle un periodo di grande sofferenza e gli incentivi governativi hanno saputo riattivare il processo industriale". Ora infatti "abbiamo ordinativi che occupano mesi di lavoro e stiamo lavorando molto per tecnologie che hanno come destinazione l'Italia, in misura maggiore rispetto all'estero", aggiunge Almici, spiegando che "il mercato domestico è cresciuto. Le richieste dei clienti ci hanno ancor più convinti ad ammodernare i nostri impianti e macchinari. Ma anche la logistica interna alla fabbrica, per renderla smart factory, così come i magazzini". Aisem segnala però il rovescio della medaglia, perché "le aziende investono ma non trovano addetti adeguati e preparati a far fronte alla rivoluzione 4.0". Almici pensa agli operatori per le macchine utensili di nuove generazioni, a profili come i meccatronici, gli assemblatori meccanici e i manutentori in genere. "La percentuale di disoccupazione giovanile è alta, ma, dalla nostra visuale, sembra che l'industria non sia un mercato appetibile per i nostri ragazzi. L'industria cerca personale e non lo trova: è paradossale".
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