Ucimu, per noi Industria 4.0 è realtà

(ANSA) - RHO (MILANO), 17 MAGGIO - L'industria 4.0 è già di casa nel settore dei macchinari. Lo preannuncia agli ospiti 'Yumi', il robot collaborativo di Abb che serve il caffè presso la stand Ucimu a Lamiera, la biennale dei macchinari utensili per la lavorazione della lamiera trasmigrata dopo 18 edizioni da Bologna e Milano. Il riconoscimento ufficiale però è quello del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che definisce il settore come "uno dei primi che ha reagito al progetto". In effetti, curiosando tra gli stand dei 40mila metri quadrati dei padiglioni 13 e 15 di FieraMilano, ciò che colpisce è il matrimonio tra la meccanica e la tecnologia. Sono presenti in Fiera 480 imprese produttrici o distributrici, provenienti da 21 Paesi, ma ciò che colpisce è la forte presenza dell'Italia, con numerose storie di "ordinario successo", come commentano gli esperti, legate soprattutto al livello tecnologico raggiunto da prodotti che, complessivamente, nel 2016 hanno generato un valore di 2,33 miliardi di euro (+6,5%), secondo i dati di Ucimu, organizzatore della rassegna. Nel settore l'Italia è terza al mondo dopo Cina (9,66 miliardi di valore della produzione) e Germania (2,83 miliardi) e davanti al Giappone (1,6 miliardi). Quanto al valore delle esportazioni, invece, con 1,27 miliardi l'Italia è seconda dietro alla Germania (1,66 miliardi) e davanti alla Cina (939 milioni). Tra i prodotti esportati ci sono le presse della Balconi di Varedo (Monza Brianza), che vanta tra i propri clienti n subfornitore dell'industria automobilistica spagnola, presso il quale sta installando una servo-pressa da 16mila KNewton di potenza. Da Medole (Mantova) proviene invece la Cmm, che effettua taglio laser di tubi, travi e lamiere per conto terzi, mentre da Sovico (Monza Brianza) la Co.Ma.F. presenta in fiera le proprie piegatrici sincronizzate e la Ermaksan il laser a fibra, frutto di un investimento di 50 milioni di euro tra il 2014 ed il 2016. Un settore vivace quello del taglio al laser, che vede tra i protagonisti anche la Cutlite Penta di Calenzano (Firenze), che produce macchinari per la produzione di accessori di moda. Di grande impatto le sbavatrici della Costa Levigatrici di Schio (Vicenza), in grado di impostare parametri di lavoro con uno schermo tattile, che consente anche di memorizzare fino a 250 programmi. Numerose poi le proposte di software industriale, dalla suite della multinazionale Usa Radan, distribuita in Italia da ProCam, che racchiude in un solo prodotto le applicazioni per controllare l'intero processo produttivo dei tubi e della lamiera, ai programmi italiani della Axion di Monticelli d'Ongina (Piacenza), per la realizzazione di solidi in lamiera in ambiente tridimensionale. (ANSA).