(ANSA) - MILANO, 24 NOV - Una nuova linea di produzione a tutti gli effetti 4.0 che dovrebbe essere operativa dalla primavera del 2018. E' il nuovo progetto avviato da Oeb (Officine Egidio Brugola), storica azienda brianzola che ha inventato la cosiddetta "vite a brugola". "Stiamo realizzando una linea di trattamento termico tutta automatizzata e interconnessa ai sistemi informativi aziendali", spiega il direttore finanziario di Brugola Oeb Industriale, Carlo Arminio, aggiungendo di aver "colto la palla al balzo" con il piano Calenda. "E' un investimento che avremmo dovuto fare comunque, ma abbiamo anticipato i tempi" per usufruire dell'agevolazione prevista. Fondata a Lissone nel 1926 da Egidio Brugola, oggi l'azienda è leader mondiale nella produzione di viti ad alta resistenza, essenzialmente per il settore automotive. "Per noi l'innovazione - sostiene Arminio - è un qualcosa di costante e oggi il motore dell'innovazione dell'azienda è l'imprenditore". Il nuovo progetto prevede fondamentalmente l'interconnessione tra i vari sistemi nelle diverse fasi, dal lancio della produzione fino alla logistica e al trasporto. Oeb chiuderà il 2017 "in crescita", ma prevede un forte balzo in avanti nel 2018 "con una crescita a due cifre". Innanzitutto, perché "la produzione dovrebbe radoppiare negli Stati Uniti", dove nel 2015 è stato inaugurato un nuovo stabilimento, ma anche perché "in Italia abbiamo un portafoglio ordini molto interessante", spiega il Cfo. (ANSA).