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A Gragnano la fabbrica 4.0 della pasta

Moccia, digitalizzazione aiuta i pastai e migliora lavoro uomo

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 22 DIC - A Gragnano (Napoli) l'arte della pasta si tramanda di padre in figlio coniugando la tradizione artigianale con le nuove tecnologie. Nata nel 1976 quando Mario Moccia acquistò un pastificio in crisi, oggi la Fabbrica della Pasta di Gragnano ha rivoluzionato il processo di confezionamento e produzione introducendo robot collaborativi nello stabilimento di Napoli. "Per noi pastai la digitalizzazione è un grande aiuto perché in ogni momento ci consente di avere a portata di mano tutte le fasi di produzione, riducendo così gli scarti e i tempi di lavoro, oltre ad avere una tracciabilità molto efficiente", spiega Antonino Moccia, il pastaio di terza generazione, che insieme ai fratelli guida l'azienda di famiglia. La fabbrica della Pasta di Gragnano ha realizzato un pastificio 4.0, che è valso all'azienda il premio Innovazione Smau 2017, sviluppando un software che consente di controllare e modulare la produzione, mentre una rete di sensori monitora temperatura e umidità. Vengono poi rilevate in tempo reale anche la qualità degli ingredienti, le condizioni dell'impasto e le sue reazioni al mutare delle condizioni esterne. Inoltre, abbiamo automatizzato il reparto di confezionamento", attraverso l'inserimento di un braccio antropomorfo che ha "facilitato il lavoro", aggiunge Moccia, sottolineando che in questo modo il lavoro dell'operatore "si è perfezionato", in quanto, "deve essere l'uomo a guidare la macchina controllando che svolga bene la sua attività". Per raggiungere questi risultati l'azienda ha anche lavorato sulle competenze, accompagnando i lavoratori in questo percorso di digitalizzazione che richiede una formazione adeguata e un aggiornamento continuo.(ANSA).
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