(ANSA) - MILANO, 30 MAG - Ricerca, innovazione e tecnologia sono gli elementi alla base della strategia dell'azienda veneta Carel, che produce "l'intelligenza" di condizionatori e frigoriferi con l'obiettivo di ottimizzare le performance e i consumi energetici per un minore impatto ambientale. "Gli impianti di condizionamento dell'aria e di refrigerazione consumano il 17% dell'energia elettrica del mondo" spiega l'amministratore delegato di Carel, Francesco Nalini.
"Per noi sono fondamentali i requisiti di risparmio energetico" e per questo "realizziamo componenti 'smart', che costituiscono il cervello della macchina, dotati di intelligenza e in grado di raccogliere e analizzare i dati dal campo". Dal controllo della pompa di calore domestica al refrigeratore di bibite del bar, passando per la gestione ottimizzata di un intero supermercato fino ai sistemi di climatizzazione dei processi industriali, Carel sviluppa soluzioni di controllo basate sul cloud computing e su algoritmi di machine learning. Nei supermercati, ad esempio, ha realizzato un sistema di telegestione che gestisce l'impianto sul campo in tempo reale per ottimizzare prestazioni e consumi energetici, utilizzando algoritmi per segnalare, ad esempio, un problema su un determinato banco frigorifero. "L'innovazione è alla base del nostro dna, investiamo ogni anno il 6% del fatturato in ricerca e sviluppo, abbiamo 200 ingegneri di R&D, 70 sviluppatori software nel mondo e centri di ricerca in Italia, Cina e Stati Uniti", sottolinea Nalini, aggiungendo che l'azienda sta "utilizzando gli incentivi previsti dal piano industria 4.0, ma continuerà ad investire nella digitalizzazione dei processi produttivi a prescindere dalle agevolazioni fiscali".
Fondata nel 1973 a Brugine (Padova) da un gruppo di imprenditori del territorio, tra cui l'attuale presidente Luigi Rossi Luciani e il vicepresentite Luigi Nalini, Carel è rimasta una piccola realtà familiare che produceva quadri elettrici fino agli anni '80, quando si trasformò in una realtà imprenditoriale industriale estendendo il proprio business al mondo dei controlli elettronici nel condizionamento e nella refrigerazione, andando anche oltreconfine. Oggi l'azienda realizza l'80% dei ricavi all'estero, ha stabilimenti in Italia Cina, Croazia, Stati Uniti e Brasile, ed è vicina allo sbarco in Borsa.(ANSA).