Poliform, azienda tra le più significative nell'arredamento internazionale, punta sull'innovazione con "forti investimenti in digitalizzazione e nell'innovazione degli impianti. Una sfida iniziata da tempo, che continuiamo a portare avanti, in quanto ci consente di essere un'azienda vincente e competitiva sui mercati internazionali". Lo spiega l'amministratore delegato di Poliform, Giovanni Anzani, evidenziando che l'azienda si pone come "portabandiera del design italiano nel mondo".
Fondata nel 1970 come evoluzione di un'impresa artigiana nata nel 1942, l'azienda investe subito nelle nuove tecnologie produttive e oggi propone sistemi e complementi d'arredo per ogni zona della casa: librerie, contenitori, armadi, letti, divani, fino alle cucine. Giovanni Anzani e i suoi cugini, Alberto e Aldo Spinelli, tutt'oggi alla guida dell'azienda brianzola, sono subentrati ai genitore facendo evolvere l'azienda. "Siamo passati da una piccola industria con 40 dipendenti a una realtà con 750 dipendenti e un fatturato di oltre 200 milioni di euro nel 2017", racconta Anzani, evidenziando che dopo la crisi del 2008 è stato fondamentale internazionalizzarsi.
"In seguito al crollo del mercato interno, siamo riusciti conclude - a portare l'azienda sui mercati internazionali e oggi realizziamo il 75% del fatturato all'estero e siamo presenti in 75 paesi del mondo". L'Italia ha un peso del 25%, l'Europa del 35% e poi ci sono le Americhe e il Sud Est Asiatico.(ANSA).