"Non aspettiamo gli eventi ma pianifichiamo interventi". Quasi uno slogan per la rete unica quello del ministro Vittorio Colao che interviene al convegno di Fratelli d'Italia Le nuove reti per l'industria italiana e per i consumatori. Chiamandosi fuori dal possibile dibattito Rete unica sì o no il ministro precisa il suo impegno " a consegnare un piano Banda ultra larga entro l'estate, perchè il Paese sappia dove andare".
Nel piano per connettere l'Italia il ministro per l'Innovazione ribadisce i punti fermi del suo piano: "celerità, neutralità e concorrenza" che in pratica si traducono prima di tutto, sottolinea Colao, in una semplificazione dei permessi necessari per realizzare le connessioni in fibra e in una mappatura dei dati a disposizione. Il suo lavoro, sintetizza prendendo a prestito la battuta - dice - di un collega, "è il piano delle tre 'esse': soldi, supporto, strutture". Oltre alla banda larga l'altro campo d'intervento è il Cloud, con l'obiettivo di mettere l'Italia al centro del progetto Gaia X (il cloud europeo). "La nostra ambizione - conclude Colao - è quella di essere nel gruppo dei migliori entro 5 anni" .
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