(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Un mondo delle regole "in evoluzione"
che va "dalle regole sulle frequenze, sulla concorrenza, alle
regole sulla protezione dei diritti fondamentali degli utenti,
alle regole sulla protezione dei dati personali" che devono
puntare alla "trasparenza". Tutto questo "bilanciando
l'innovazione che non deve essere frenata da regole troppo
precise, ma flessibili, ma uno stretto monitoraggio degli
effetti nell'applicare regole europee, nell'individuare regole
nazionale e nel monitorare devo dare una risposta certa ai
rischi dell'ecosistema digitale che si sviluppa introno al 5g".
Lo afferma Laura Aria, commissario Agcom, intervenendo a un
webinar online sul 5G. Va data la "massima attenzione alle
regole che servono per uno sviluppo equilibrato del 5G" e con il
pnrr nel 2026, avremo "una copertura capillare di tutto il
territorio nazionale", per questo occorre "alfabetizzare la
popolazione", non basta "assegnare le frequenze", i cittadini
"dovranno essere accompagnati in questo percorso di crescita'.
Le nuove regole saranno "su sistemi di massima trasparenza:
all'utente deve essere spiegato l'algoritmo e sull'intelligenza
artificiale deve essere tarato il rischio sistemico", saranno
introdotte "certificazioni" perché "i sistemi che si stanno
utilizzando non pregiudichino i diritti fondamentali". Ci sarà,
conclude, una "richiesta di massima trasparenza e accountability
da parte dei sistemi tecnologici, e anche di accompagnare i
cittadini con un accesso più largo possibile, attraverso l'uso
di tecnolgie che da cui scaturisca benessere sociale e non nuove
marginalizzazioni e discriminazioni". (ANSA).
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