Un incendio all'impianto idrico sabato
scorso e il livello di arsenico in parte dei territori di
quattro Comuni tra le province di Roma e Latina - Nettuno,
Cisterna, Aprilia e le zone all'estrema periferia di Latina -
supera i limiti di legge. E per diverse migliaia di cittadini di
un'area compresa tra le provincia romana e quella pontina da un
paio di giorni è 'divieto di rubinetto': l'acqua non va bevuta e
non va usata neanche per cucinare, hanno deciso i sindaci dopo
avere letto le analisi dell' Asl. Già nei prossimi sette giorni
però il gestore idrico Acqualatina, che in questo momento ha
fornito un servizio di autobotti, ritiene di poter varare una
soluzione provvisoria che permetterà di tornare alla normalità.
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