Il pusher italiano arrestato
nell'ambito delle indagini sulla morte di Desiree Mariottini è
stato incastrato per l'acquisto di un farmaco usato per la dose
letale. Lo sottolinea in una nota Federfarma Roma.
"L'arresto dello spacciatore che ha rifornito gli stupratori e
assassini di Desirée Mariottini di un medicinale che è stato
utilizzato per drogare la ragazza è stato possibile grazie al
sistema di tracciatura dei farmaci che viene effettuata dalle
farmacie italiane -dichiara Vittorio Contarina, presidente di
Federfarma Roma - Questo sistema permette un controllo totale
della filiera del farmaco e, in questo caso, è stato
determinante nella cattura".
Nel corso delle indagini, gli agenti della Squadra Mobile
avrebbero trovato una confezione integra di un medicinale e
attraverso il numero di targatura sarebbero riusciti a risalire
alla farmacia romana che l'aveva venduta e alla relativa
ricetta, identificando il paziente: un 36enne romano
incensurato.
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