(ANSA) - ROMA, 23 OTT -Avrebbero pagato anche la
ristrutturazione di una villa, con annesso campo da tennis, e
una festa di 18 anni a carico del Servizio Sprar. Attraverso
false fatture per operazioni inesistenti avrebbero gonfiato i
costi per ottenere rimborsi non dovuti e richiesto pagamenti
delle rette per i rifugiati non più presenti sul territorio
nazionale. E' quanto emerso da un'indagine sulla gestione delle
attività di accoglienza dei migranti condotta dalla Guardia di
Finanza di Cassino, in collaborazione con i poliziotti della
Squadra Mobile e del Commissariato di Cassino, che ha portato
alla denuncia - a vario titolo - di 25 persone per reati che
vanno dall'associazione a delinquere finalizzata alla corruzione
di dipendenti pubblici, dall'estorsione alla truffa ai danni
dello Stato dall'abuso d'ufficio all'emissione e utilizzo di
fatture false. Coinvolti anche un sindaco in carica di un paese
in provincia di Isernia e due ex sindaci.
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