Una protesta in pieno lockdown ed
emergenza sanitaria per dire no al trasferimento di 50 migranti
dalla capitale per andare in quarantena in un centro di
accoglienza a Nettuno. Una protesta che ha portato allo stop del
trasferimento ma che ora spinge alcuni esponenti politici a
chiedere al Viminale sanzioni per i consiglieri e gli assessori
della maggioranza di centrodestra dell'amministrazione comunale
di Nettuno ieri in piazza "per avere violato le norme sul
contenimento del coronavirus". Ad annunciare lo stop del
trasferimento oggi è lo stesso sindaco Alessandro Coppola che
respinge al mittente però le accuse odio xenofobo. "Solo motivi
sanitari" ha spiegato Coppola che ricorda "i 50 casi e i sei
decessi nel comune" dall'inizio della pandemia.
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