Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Definì Salvini sciacallo, chiesta archiviazione Ilaria Cucchi

Definì Salvini sciacallo, chiesta archiviazione Ilaria Cucchi

Richiesta Pm Milano, leader Lega si oppone. Il 23/2 dal Gip

MILANO, 24 dicembre 2020, 10:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si terrà il prossimo 23 febbraio davanti al gip di Milano l'udienza in cui si discuterà l'opposizione del leader della Lega Matteo Salvini alla richiesta di archiviazione depositata dal pm per Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, che aveva definito l'ex ministro dell'Interno 'sciacallo' per alcune sue dichiarazioni sulla morte del fratello per la quale sono stati condannati alcuni carabinieri.
    La fissazione dell'udienza è stata resa nota sui social dalla stessa Ilaria Cucchi la quale riporta parte della richiesta di archiviazione in cui si afferma che "Le dichiarazioni rese da Ilaria Cucchi devono essere valutate nel loro complesso, alla luce del clima di continui e pregressi attacchi alla figura del defunto fratello. Ne consegue che la frase pronunciata dal Senatore Salvini in concomitanza della emissione della sentenza di condanna - momento di forte dolore per la famiglia Cucchi allorquando sarebbe stato auspicabile il silenzio generale - abbia solo esacerbato gli animi dei parenti della vittima, inducendo l'indagata a proferire l'espressione 'sciacallo' per mera reazione, con il palese intento di utilizzare tale termine nella reale accezione di 'chi approfitta cinicamente delle disgrazie altrui'."
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza