"Con un preavviso nullo, senza alcuna
comunicazione all'amministrazione Comunale o un qualsivoglia
coinvolgimento, siamo venuti a conoscenza dell'arrivo imminente
di 6 migranti in un appartamento di Alassio. Siamo contrariati e
faremo sentire la nostra voce". Lo dice Enzo Canepa, sindaco di
Alassio vicino al centrodestra. "La nostra posizione è nota e
non è cambiata: non è ammissibile che il Governo scarichi le
responsabilità della sua politica inesistente sull'immigrazione
sugli enti locali e dei sindaci e per di più sindaci di comuni
turistici quindi pronti per accogliere turisti e non profughi",
scrive Canepa. "Prendiamo atto del comportamento censurabile
della Prefettura: per la comunicazione con scarsissimo anticipo,
a avviata stagione balneare. È singolare - dice Canepa - che
tutto ciò accada nel pieno della disputa giudiziaria che mi
coinvolge per l'ordinanza sui migranti con processo civile a
giugno e penale a luglio. Faremo valere le ordinanze per
verificare i certificati sanitari dei migranti".
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