Una torre faro di 18 metri è
crollata ieri sera nell'area Molo dello stabilimento Arcelor
Mittal di Cornigliano. "L'incidente è avvenuto nel momento del
cambio turno - spiega il coordinatore dell'Rsu Armando Palombo -
e per questo fortunatamente nessun lavoratore ci è rimasto
sotto". Secondo quanto appreso la base della torre si è
spezzata, forse per ossidazione. "Il crollo della torre faro non
è un fulmine a ciel sereno - chiarisce Palombo - perché la
condizione delle torri, così come quella di altri impianti che
mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori, l'abbiamo
denunciata da tempo. Per quanto riguarda le torri faro in
particolare ci sarebbe anche un piano per la manutenzione ma
l'azienda finora non ha investito un centesimo". A seguito
dell'incidente l'rsu ha scritto una lettera alla Asl: ""E'
obbligo del datore di lavoro quello di evitare che probabili e
possibili pericoli dovuti all'esercizio della sua attività
possano tradursi in rischio per i lavoratori - si legge nella
lettera - Chiediamo che vengano ripristinate le condizioni dello
stato manutentivo degli impianti, secondo norma di legge".
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