"Non sappiamo dove possa aver
contratto il morbillo, in quanto il periodo di incubazione della
malattia esentematica è di circa 10 giorni, quindi precedente al
suo ricovero nell'ospedale San Gerardo, ma possiamo affermare
con certezza che a ogni suo ingresso nel reparto di
emato-oncologia pediatrica o degli ambulatori day hospital del
Centro Maria Letizia Verga, dove era in cura per la leucemia,
sono state attivate tutte le misure per proteggerlo da
contaminazioni di qualsiasi natura, non solo dal morbillo".
Queste le parole dell'assessore regionale al Welfare Giulio
Gallera, in risposta alle polemiche sul decesso di un bimbo di
sette anni per morbillo al San Gerardo di Monza, smentendo le
informazioni secondo cui il piccolo avrebbe contratto il virus
del morbillo all'interno della struttura.
"All'interno del San Gerardo - ha concluso - i reparti di
degenza dove i bambini vengono sottoposti a terapie oncologiche
sono strutturati in modo da evitare qualsiasi tipo di contagio
con agenti esterni".
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