I militari della tenenza della
Guardia di Finanza di Manerbio, nel Bresciano, hanno scoperto
che in cinque anni un'azienda operante nel settore dei materiali
ferrosi aveva raggirato il fisco attraverso fatture false da 11
milioni di euro.
Dalle indagini è emerso un illecito, fondato sul
coinvolgimento di svariate società, tra cui una ungherese,
utilizzata sia per triangolare fittiziamente alcune operazioni
sia per monetizzare fatture false all'estero, con conseguente
rimpatrio occulto di denaro contante. Quattro persone sono state
denunciate per occultamento della documentazione contabile,
emissione e annotazione di fatture false per una frode fiscale
con Iva non versata per circa 300 mila euro.
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