Con un provvedimento firmato
nelle scorse ore, la Procura Generale di Brescia ha avocato
l'inchiesta sulla scomparsa di Mario Bozzoli, l'imprenditore di
Marcheno, nel Bresciano, svanito nel nulla l'8 ottobre del 2015
e mai più ritrovato. I termini dell'inchiesta sono scaduti nello
scorso dicembre, dopo che nel registro degli indagati con
l'accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere erano
stati iscritti i nipoti della vittima Alex e Giacomo Bozzoli e i
due operai della fonderia dove sarebbe avvenuto il delitto,
Oscar Maggi e il senegalese Abu.
Nelle prossime ore il Procuratore generale di Brescia Pier
Luigi Maria Dell'Osso avocherà a sé anche l'inchiesta sulla
morte di Giuseppe Ghirardini, operaio della fonderia Bozzoli che
scomparve sei giorni dopo il suo datore di lavoro e venne
trovato senza vita a Case di Viso, in Vallecamonica.
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