No all'incidente probatorio richiesto
dai coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via
definitiva per la strage di Erba, l'11 dicembre del 2006 con
quattro vittime tra cui un bambino di due anni, il piccolo
Youssef. Lo ha deciso la quinta sezione penale della Cassazione,
rigettando il ricorso presentato dalla difesa contro l'ordinanza
con cui la Corte d'assise d'appello di Brescia aveva dichiarato
inammissibile la richiesta di accertamenti irripetibili su
alcuni reperti mai analizzati. Il sostituto pg della Cassazione
Massimo Galli, nella requisitoria scritta aveva invece chiesto
l'accoglimento del ricorso presentato dagli avvocati Fabio
Schembri, Luisa Bordeaux e Nico D'Ascola.
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