C'è teatro, cinema, moda, commedia e
musica nello show che Ghali ha messo in scena al PalaAlpitour di
Torino, prima tappa del tour 'Dai palazzi ai palazzetti'. La
traiettoria dell'artista, dall'emarginazione alla fama, scorre
sotto traccia nel racconto fantastico enunciato in parole e
immagini di fronte ai presenti, 8mila secondo gli organizzatori.
"Non mi scordo gli insulti perché non siamo italiani - recita
Jimmy, prima di 'Freestyle Salvini' - La nostra musica ha
cambiato la nostra vita e ora il mondo lo cambiamo insieme. Qui
dentro siamo tutti uguali, fuori da qui si alzano i muri e si
cacciano i deboli". Dopo la nascita e il conflitto, il terzo
atto è tripudio pop. Il finale in crescendo esalta i presenti:
prima grazie alla comparsata di Capo Plaza su 'Ne è valsa la
pena', quindi con Charlie Charles su 'Peace and Love'. Dopo le
animazioni danzanti di 'Zingarello' e 'Habibi', un Ghali in
pieno controllo del pubblico si congeda con 'Ninna nanna' e
'Cara Italia', al termine di poco meno di due ore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA