Una casa con tanto di ingresso, salotto e cucina. Così si presenta il nuovo indirizzo milanese dello chef Felix Lo Basso. Il nuovo concept si sviluppa intorno alla cucina a vista e all'elegante bancone che ospita al massimo 12 coperti.
Una vera sublimazione delle cosiddette "chef table" perché al bancone di Lo Basso è lo stesso chef a presentare, insieme al suo sous chef Dario Fisichella e alla brigata, ogni passaggio delle preparazioni e delle cotture. La sensazione è davvero quella di trovarsi a casa di un amico per condividere una serata.
Il menù cambia ogni giorno a seconda di ciò che lo chef trova al mercato, gli ingredienti più invitanti diventano protagonisti. Un percorso gastronomico che prescinde dalla divisione "antipasto primo e secondo"e diventa declinazione di singole esperienze di gusto.
Schemi e liturgie della ristorazione "fine dining" vengono smontati, creando un sistema dove il rapporto tra cucina e commensale è immediato e consente di soddisfare la curiosità di come un piatto è stato concepito e realizzato.
Una delle doti di Lo Basso è quella di lavorare con essenziale ricchezza piatti classici come "Agnello arrosto con carciofi" dove l'ortaggio viene proposto in salsa, fritto e cotto a vapore, sviluppando sapori pieni e affascinanti.
Piatto iconico il "Risotto come una Parmigiana" dove è lo stesso chef a suggerire di prendere il primo boccone ad occhi chiusi per provare l'emozione del sapore.
Al piano inferiore una fornita cantina di bella geografia enologica per degustazioni dedicate. Una stanza è riservata alla cantina Soledì Wines, dei fratelli Ferraroni con vigneti nel Canton Ticino che hanno scelto il Felix Lo Basso Home Restaurant per proporre in esclusiva i loro cru.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA